HARMONIX Pasta: dal colecalciferolo una nuova strategia di derattizzazione
Questo articolo è destinato agli operatori professionali del settore disinfestazione.
Il colecalciferolo è una sostanza facente parte del gruppo delle vitamine, ben conosciuta e ad effetto rodenticida. Non è un anticoagulante e quindi risulta pienamente efficace contro ratti e topi resistenti agli anticoagulanti di prima generazione e di seconda generazione; gli anticoagulanti più potenti come il difetialone e il brodifacoum funzionano anche contro i ratti e i topi più resistenti. Tuttavia, queste sostanze attive, e i loro residui persistenti, sono potenzialmente pericolosi per animali non bersaglio come gufi e donnole, motivo per cui il loro utilizzo è fortemente limitato. Una grande differenza rispetto alle cumarine è un effetto fisiologico comportamentale: l'elevata concentrazione del principio attivo nel sangue dei roditori provoca una rapida perdita di appetito, gli animali non mangiano più quasi nulla dopo 2-3 giorni dall’ingestione di una dose letale. Ciò consente di risparmiare esca ma richiede una strategia di adescamento completo.
Molto efficace, non bioaccumulabile, utile per gestire la resistenza
Il colecalciferolo costituisce un micronutriente nella dieta umana ed è essenziale per il metabolismo del calcio. A dosi molto elevate, difficilmente raggiungibili con alimenti e integratori alimentari, ma alle concentrazioni alle quali è utilizzato come rodenticida, il colecalciferolo porta ad un forte aumento della concentrazione di calcio nel sangue: questo provoca danni ai tessuti molli e flessibili come arterie e reni.
A causa di questo meccanismo d'azione unico, molto diverso da quello degli anticoagulanti, è improbabile che la resistenza agli anticoagulanti abbia un'influenza significativa sull’efficacia del colecalciferolo: test di laboratorio e di campo confermano questa efficacia. Sono stati testati ratti portatori dei marcatori di resistenza Y139C (ceppo resistente della Westfalia) e L120Q (Inghilterra meridionale, Berkshire): entrambi i ceppi non possono essere combattuti con bromadiolone e difenacoum: come prevedibile, la piena efficacia del colecalciferolo è stata confermata anche nei ceppi più resistenti di topi domestici.
Con il nuovo rodenticida di Envu Harmonix Pasta i tecnici della disinfestazione hanno ora a disposizione un importante strumento nella gestione della resistenza che può essere utilizzato anche nelle aree aperte.
In queste situazioni possono essere utilizzati anche gli anticoagulanti di seconda generazione difenacoum e bromadiolone. Tuttavia, non sono efficaci contro i ceppi resistenti e producono residui persistenti, i cui effetti sono stati ampiamente riportati e pubblicati, soprattutto con i prodotti a base di bromadiolone.
Applicabile anche nelle aree aperte
Grazie al suo effetto blocca-ingestione, il roditore assume la dose letale di Harmonix Pasta e dopo 2-3 giorni smette di alimentarsi. Inoltre, grazie alla sua modalità d'azione unica rispetto agli anticoagulanti, il colecalciferolo non è persistente e non si accumula: un germano reale[1] dovrebbe ingerire 133 bustine da 20 g di Harmonix Pasta per raggiungere la DL50. Un cane da 10 kg dovrebbe ingerire 10.000 topi che abbiano a loro volta ingerito Harmonix Pasta per raggiungere la DL50[2] (sulla base dei residui trovati nei topi in una prova di laboratorio[3]).
Harmonix Pasta può essere utilizzato dagli utilizzatori professionali formati (disinfestatori) anche all'aperto intorno agli edifici e in aree aperte e discariche.
Harmonix Pasta può essere utilizzato anche in modo indipendente dall'infestazione con la tecnica del permanent baiting, a condizione che sia stato confermato e documentato il rischio di una potenziale infestazione da ratti e topi pericolosa per la salute umana. Rispetto alle soluzioni esistenti è quindi disponibile un principio attivo non persistente e non bioaccumulabile che è anche pienamente efficace contro i ceppi di roditori resistenti e non favorisce la diffusione della resistenza agli anticoagulanti.
Questi vantaggi sopra elencati non dovrebbero fare dimenticare di applicare le migliori pratiche di utilizzo delle esche rodenticide. Il colecalciferolo, pur essendo una sostanza naturalmente presente negli organismi dei mammiferi, è contenuto ad alta concentrazione nelle esche: di conseguenza, è importante prevenirne il consumo da parte di animali selvatici o domestici come gufi o cani.
HARMONIX PASTA, grazie al colecalciferolo e alla sua specifica modalità d'azione, si comporta più velocemente... E' possibile ottenere il pieno controllo da 2 a 3 volte più velocemente che con gli anticoagulanti,...
L’importanza dell’effetto “blocca ingestione”
Anche se Harmonix Pasta può sembrare simile a un'esca anticoagulante, la sua azione è paragonabile solo in parte. Ed è qui che sta la chiave: una derattizzazione di successo avviene solo dopo una buona e rapida accettazione dell'esca! E’ necessario quindi che il professionista effettui un’attenta pianificazione dell’intervento e del posizionamento del prodotto.
Con le esche a base di anti-coagulanti, i roditori si alimentano fino a quando non iniziano ad avvertire i primi sintomi. Per i rodenticidi a dose singola come brodifacoum o flocoumafen, sono necessari in media 5 giorni: anche se hanno consumato abbastanza esca per raggiungere la dose letale, i roditori continuano a mangiare fino a quando non avvertono i primi sintomi. Le conseguenze sono bioaccumulo di anticoagulante nel loro organismo e spreco di prodotto rodenticida.
Dati i comportamenti gerarchici di alcune specie di roditori, il controllo completo può richiedere del tempo: l'individuo dominante mangerà per primo, per 5 giorni; poi quello sub-dominante per altri 5 giorni; infine gli individui “sottomessi” per 5 giorni: in tutto minimo 15 giorni, se tutti i roditori iniziassero ad alimentarsi dell’esca contemporaneamente. Essere sul campo ogni giorno, come noto, non è sempre così facile; quindi ottenere il pieno controllo dei roditori con gli anticoagulanti potrebbe essere molto più lungo.
HARMONIX PASTA, grazie al colecalciferolo e alla sua specifica modalità d'azione, si comporta più velocemente. L'elevata concentrazione di colecalciferolo provoca una forte diminuzione dell'appetito, qui chiamato effetto “blocca ingestione” (stop-feeding). Contrariamente a quanto avviene con gli anti-coagulanti, i roditori non continueranno ad alimentarsi per 5 giorni: questo significa che i roditori dominanti mangeranno per 2-3 giorni, i sub-dominanti per altri 2-3 giorni e quelli sottomessi per altri 2-3 giorni. Di conseguenza, è possibile ottenere il pieno controllo da 2 a 3 volte più velocemente che con gli anticoagulanti, a una condizione: che ogni roditore assuma abbastanza esca per raggiungere la dose letale prima dell'insorgenza dell’effetto “blocca-ingestione”: ciò si verifica dopo due giorni, anche con una dose sub-letale.
Effetto blocca-ingestione: nuove strategie di utilizzo dei rodenticidi
Un buon risultato nel controllo della popolazione di roditori può essere ottenuto con prodotti anticoagulanti anche se la quantità di esca è insufficiente all'inizio, semplicemente aggiungendone un maggior quantitativo o installando ulteriori punti esca. Per massimizzare i vantaggi dell'effetto stop-feeding del colecalciferolo, l'impostazione della derattizzazione con HARMONIX PASTA deve essere corretta e accurata già nei primi giorni di controllo: un'analisi approfondita dell'infestazione e una strategia dettagliata sono fondamentali. In particolare, un programma in due fasi è la chiave per consentire un'elevata assunzione di HARMONIX PASTA sin dall'inizio e massimizzarne le prestazioni.
FASE 1: pre-baiting con HARMONIX MONITORING esca virtuale
L'esca virtuale, con la stessa composizione di HARMONIX PASTA rodenticida ma senza principio attivo, abitua i roditori ad alimentarsi dalle postazioni di esca: questo è molto importante soprattutto per I roditori con comportamento neofobico come il Rattus norvegicus e il Ratto nero. Dopo alcuni giorni di pre-baiting, quando il consumo di esca è stabilizzato, sostituire HARMONIX MONITORING esca virtuale con HARMONIX PASTA rodenticida
Inoltre, Harmonix Monitoring contiene un colorante fluorescente rosso che rimane visibile nelle feci per circa 15 giorni: questo permette di sapere se un escremento è recente o meno e di aggiustare la quantità di rodenticida da applicare in ogni zona dell’area trattata.
FASE 2: controllo della popolazione con HARMONIX PASTA rodenticida
Data l’abitudine maturata ad accedere e ad alimentarsi dagli erogatori, i roditori assumeranno la dose piena di HARMONIX PASTA rodenticida fin dal primo giorno di posizionamento del prodotto nelle postazioni. Inoltre, dopo 2-3 giorni gli individui dominanti della popolazione smetteranno di alimentarsi (effetto “blocca-ingestione”), lasciando spazio per alimentarsi agli individui sub-dominanti. Questo permetterà un rapido controllo dell’intera popolazione.
Questo cambiamento di strategia verso un programma in due fasi ha dei vantaggi rapidamente riscontrabili: si ottiene il pieno controllo della popolazione e grazie all'effetto blocca-ingestione ogni roditore mangia solo la quantità di rodenticida che è necessaria. Di conseguenza, il consumo di esche per ottenere il pieno controllo è spesso inferiore alla metà rispetto alle esche con altri principi attivi: questo permette di risparmiare sui costi e riduce i potenziali rischi. Basta solo un buon inizio! Il consumo completo dell'esca nell'area trattata deve essere verificato entro i primi due giorni e la quantità integrata se necessario.
In conclusione le caratteristiche di Harmonix Pasta forniscono all'utilizzatore professionale un rodenticida con grandi prestazioni e con un'ampia possibilità di applicazioni.
Harmonix Pasta è un prodotto Biocida. Usare i Biocidi con cautela. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.
